La Svizzera all’aria aperta promuove l’anno del trekking. Escursioni a contatto con la natura, circondati dai meravigliosi paesaggi tra vie alpine e sentieri sulle creste montuose e un trenino verde che le attraversa.
Là dove s’intersecano le innumerevoli valli attorno al massiccio alpino, dove svettano scintillanti cime e le città sono un mazzolino di stelle alpine, si estende nel cuore dell’Europa la suggestiva Svizzera.
Un cosmo che racchiude bellezze naturali, cittadine a misura d’uomo ricche di storia e cultura, villaggi idilliaci dove la tradizione è rimasta immutata.
Una realtà da percorrere a stretto contatto con la natura, un’esperienza appassionante per tutti lungo le tre iconiche piste che nell’anno del Trekking invitano alla lunga percorrenza.
La Via Alpina supera 14 passi che contano fra i più belli delle Alpi. L’itinerario attraversa sei cantoni svizzeri offrendo uno spaccato degli innumerevoli aspetti culturali, geologici e topografici della regione. Oasi di tranquillità si alternano con prospere località di villeggiatura. Ampie strade carrozzabili culminano in vertiginosi e ventosi sentieri di crinale. Non c’è modo migliore per imparare a conoscere gli innumerevoli aspetti della cultura alpina svizzera. I modernissimi alpeggi con tanto di pipeline e caseificio dimostrativo si alternano con i caseggiati rustici tradizionali, dove ad osservare il casaro che fa il formaggio nella caldaia in rame sulla fiamma sono invece maiali, capre e mucche. Si passa dal luogo di villeggiatura alla buona al mondano centro di Gstaad. L’itinerario attraversa un mondo di fauna e flora fra i più variati al mondo. Dislocazioni, corrugamenti, avvallamenti e crolli di masse rocciose sono altrettante testimonianze di un interessante processo di formazione geologica. Lungo il sentiero si possono ammirare vedute mozzafiato, ma anche bellezze più minute, e l’offerta gastronomica è tanto variata quanto squisita.
Il Sentiero in cresta del Giura unisce Dielsdorf a Nyon descrivendo un ampio arco. Questo panoramico percorso a lunga distanza attraversa due regioni linguistiche in un paesaggio vario e incontaminato. Offre tranquillità lontano dal caos e dal turismo di massa. Fra i percorsi nazionali, il Sentiero in cresta del Giura è un classico. Il percorso, la cui segnalazione risale al 1905, ha inizio a Zurigo e termina poco prima di Ginevra, si snoda attraverso le vette del Giura svizzero. Questa catena montuosa descrive un arco che si estende verso nord-ovest. Chi percorre il Sentiero in cresta del Giura segue pertanto un andamento curvo, attraversando il confine linguistico. L’attrattiva prevalente è il panorama sulle Alpi, sulla Foresta Nera e sui Vosgi. Lungo il sentiero si incontrano rocce scoscese e profonde grotte, boschi silenziosi e ampi pascoli; a rendere questo percorso emozionante sono anche gli avvistamenti di animali selvatici o la vista di un fiore. Da scoprire le diverse forme di abitazioni e insediamenti e una cucina che offre sapori sempre nuovi. Per degustare le specialità locali, ci sono le locande di montagna e le tipiche «maiteries».
Il Sentiero dei passi alpini riunisce in 34 tappe tanti valichi che contano fra i più belli delle Alpi grigionesi e vallesane. Un punto d’attrazione dopo l’altro, dall’altopiano della Greina ai paesaggi montani e lacustri ai piedi dei Dents du Midi. Le escursioni sui passi sono una disciplina a sé stante, con un suo pubblico particolare. Sono escursioni per chi è spinto dalla curiosità di vedere cosa c’è dall’altra parte, poiché ogni passo, anche il più piccolo, cela qualcosa di ignoto sull’altro versante. Le indicazioni sulla cartina non bastano, in ogni nuova valle l’escursionista vuole scoprire un nuovo mondo e lasciare dietro di sé quello precedente. Il risultato è un’escursione alpina entusiasmante e impegnativa suddivisa in 34 tappe. Pochi sceglieranno di percorrere tutte le tappe in una volta sola, ma si possono compierne alcune a piacere. Uno dei grandi vantaggi delle escursioni sui passi è infatti che si possono interrompere, e riprendere, in ogni valle. E una volta percorso l’intero itinerario, si potrà affermare di aver scrutato a fondo l’anima del mondo montano dei Grigioni e del Vallese.
Parlare di Svizzera è parlare di treni. Il Trenino Verde delle Alpi collega direttamente Domodossola a Briga e Berna. Un viaggio splendido attraverso una natura ancora incontaminata, tra paesaggi montani ricchi di fiumi e laghi ove si specchiano i bianchi picchi nevosi. Il treno turistico con grandi finestrini panoramici, moderno e confortevole è la porta di accesso per la scoperta di molte località Svizzere. Sono possibili escursioni a bordo di uno storico battello sulle dolci acque del lago di Thun, si può scoprire il patrimonio architettonico di Berna e le tradizioni di Kandersteg.
Le città svizzere, con la loro eleganza e fascino immutato sono sempre un richiamo per il turista. Eventi e manifestazioni originali e variegate, mostre d’arte, ristoranti gourmet e locai di tendenza: non ci si annoia mai.
Zurigo: riapre il Pavillon Le Corbusier. Famoso in tutto il mondo, l’architetto Le Corbusier progettò questo edificio sulla riva orientale del Lago di Zurigo su commissione della collezionista Heidi Weber che ne fece uno spazio espositivo per i suoi lavori artistici, dai dipinti a olio ai disegni, dai mobili alle sculture. Atipico è l’impiego di vetro, acciaio e pannelli di vernice colorata al posto dei materiali tipici di Le Corbusier: pietra e cemento. Fu inaugurata nel 1967 e, ancora oggi, è dedicata a tutte le opere dell’architetto. L’edificio riaprirà l’11 maggio con una mostra a lui dedicata e verrà gestito dal Museo del Design.
https://www.myswitzerland.com/it-it/search/index.cfm?phrase=corbusier
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foto archivio myswitzerland Valais
fonte vaiggivacanze.info