Maiorca è l’isola dell’arcipelago che per i suoi forti contrasti, si distingue per la bellezza mediterranea grazie alla quale ha potuto conservare la sua identità. Un’affascinante combinazione basata su testimonianze artistiche e culturali, moderni e cosmopoliti centri balneari, splendide calette ed estese spiagge color turchese, ma anche selvaggi territori montuosi nascosti nell’interno delle magnifiche spiagge, montagna, campagna e un caratteristico entroterra
Un sempre piacevole soggiorno a Maiorca, paradiso balneare di prim’ordine, non deve assolutamente escludere un viaggio sullo storico Tren de Sóller, che con un percorso mozzafiato di circa 30 chilometri, collega la capitale Palma alla caratteristica località di Sóller. Cittadina tipica con le sue case dalle imposte verdi e le piazze ombrose ricche di fontane, trasmette un’atmosfera ottocentesca come quando dal vicino porto giungevano i mercantili per caricare gli agrumi di cui era ricca la regione.
La Ferrovia di Sóller venne inaugurata, dopo infinite vicissitudini burocratiche, economiche e progettuali, nel 1912 e fino al 1929 è stata percorsa da convogli a vapore. Con l’avvento dell’elettrificazione, si affidò la trazione ad innovative elettromotrici rivestite in legno e munite di due cabine di guida; arredate con pannelli di mogano e accessori in ottone, comodissimi divani e poltrone in prima classe, sono le stesse ancora oggi in circolazione, magnificamente accudite dalle amorose cure dei dipendenti della compagnia Ferrocarril de Sóller.
La stazione di partenza a Palma è ospitata in una graziosa palazzina liberty e la ricamata tettoia protegge in parte l’accesso al treno. In un clima così romantico e d’antan, bisogna fare i conti con un’affluenza ininterrotta di turisti e salire a bordo diventa spesso un assalto al treno. Il trenino passa attraverso i sobborghi più popolari e si avvia lentamente a nord in una tratta in costante salita. Il paesaggio è dolce e la campagna ricca di ulivi e agrumeti; dietro pareti di pietra bianca scolorita dal sole si nascondono le fincas, meravigliose case signorili in stile moresco che rievocano la vita rurale dell’aristocrazia spagnola. Al di là delle loro imponenti facciate si svela un tesoro architettonico fatto di patii fioriti, archi, volte e scalinate monumentali.
Abbandonato il percorso lineare il treno si appresta ad affrontare le alte montagne della Sierra de Tramuntana. Dichiarata Patrimonio Mondiale nella categoria dei Paesaggi Culturali dall’Unesco, è la principale catena montuosa dell’isola che la percorre per novanta chilometri. Colpisce la simbiosi quasi perfetta tra l’azione dell’essere umano e la natura, risultato di un’opera monumentale nella quale si mescolano cultura, tradizioni, estetica, spiritualità e identità. Qui si snoda la Ruta de Pedra en Sec ricca di siti e opere costruite con questa tecnica tradizionale, un vero e proprio esempio significativo del paesaggio agricolo Mediterraneo, che in seguito a secoli di trasformazioni del terreno per sfruttare le risorse si è adattato agli insediamenti umani.
Raggiunta la vetta a 1.450 metri d’altezza, il paesaggio cambia radicalmente, il binario si insinua fra mille curve ed enormi ammassi rocciosi fra le fragranze della macchia mediterranea. Dopo una serie di gallerie si affronta un lungo tunnel che sbuca dentro una fitta foresta di alberi secolari, da qui inizia la discesa verso il mare che già si intravede sempre più azzurro e vicino fra un tornate e l’altro. La compagnia ferroviaria ha anche allestito una fermata turistica da dove si può ammirare il paesaggio sulla baia di Sóller, incastonata in una conca del fondovalle: il panorama da solo vale la gita.
La stazione d’arrivo è una fra le più antiche e pittoresche del mondo: infatti il fabbricato era originariamente una vecchia casa patrizia del 1616, che venne modificata e riadattata per fare da stazione ferroviaria. In coincidenza con l’arrivo del treno, parte un romantico tram d’epoca dalle originali carrozze in legno che percorrendo lentamente le vie cittadine raggiunge il porto nell’incantevole baia ricopiata a Portofino.
La dolce Sóller e il suo porto è una piccola cittadina incastonata in una valle che si affaccia sul mare. Il clima temperato e le bellezze naturalistiche ne fanno una località affascinante che cattura migliaia di visitatori ogni anno. Il suo nome significa valle d’oro in arabo per via della coltivazione di agrumi che con assieme alla produzione di olio d’oliva sono da sempre stati fonte di un fiorente commercio che ha influenzato la zona anche culturalmente. Port de Sòller, l’accesso al mare della cittadina, dista solo una manciata di chilometri ed è uno dei porti più importanti dell’isola di Maiorca. Favorito da una naturale insenatura, al riparo dal mare aperto, il porto ha spiagge molto attraenti e una marina che conserva l’atmosfera romantica dei primi del Novecento.
Il viaggio in treno + tram dura circa un paio d’ore e, abitualmente, viene abbinato a un’escursione con battello nella baia per visitare le spiagge più belle del litorale. Il treno turistico di Sòller viaggia tutto l’anno con orari diversi, le informazioni si trovano sul sito: www.trendesoller.com
Le Baleari sono isole vivibili tutto l’anno, il clima mite le candida per essere considerate mete turistiche anche invernali. Palma di Maiorca aspira a essere una delle principali destinazioni in Europa per i meeting e congressi. Con l’inaugurazione del nuovo Palazzo dei Congressi, progettata dall’architetto Francisco Mangado, che ha reso l’edificio uno dei più caratteristici del Mediterraneo, la città si presta anche a soggiorni business.
Dal Palazzo dei Congressi si può accedere all’hotel quattro stelle annesso grazie ad un ponte che collega i due edifici. La struttura è moderna, ideale per convegni e congressi e garantisce agli ospiti il massimo comfort anche per la vicinanza al luogo dell’evento www.illesbalears.travel/
Una novità aspetta i turisti con l’apertura al pubblico dei Giardini di Marivent, appartenenti al Palazzo della residenza estiva dei Sovrani di Spagna a Maiorca.
I residenti delle isole e i turisti avranno accesso gratuito per oltre nove mesi. La Settimana Santa e due mesi estivi e tra il 15 di luglio e il 15 di settembre i giardini saranno riservati alla Famiglia Reale – www.infomallorca.net
Maiorca aggiunge stelle Michelin con i due ristoranti nel firmamento della ristorazione: Ristorante Argos dell’hotel La Goleta www.lagoletahoteldemar.com, Ristorante Adrián Quetglas www.adrianquetglas.es
foto Stefania Mezzetti
fonte viaggivacanze.info