Normandia, un concentrato di bellezze e storia che ogni anno celebra l’evento a tutti conosciuto come lo sbarco, che vide il 6 giugno 1944, la più gande operazione della storia militare. Noto a tutti come il D-Day, quel giorno un esorbitante dispiegamento di uomini e mezzi delle forze alleate prese d’assalto le coste della Normandia per liberare l’Europa occidentale, a partire dalla Francia, dall’occupazione tedesca.
La Normandia è stata lo scenario della costruzione di una Europa libera ed unita, grazie all’immane sacrificio di decine di migliaia di soldati. I luoghi di questa primaria pagina di storia sono oggi una meta imperdibile di visita, con infinite testimonianze, raccontate all’interno di musei e siti rimasti immutati da quei gironi, compresa la commovente, interminabile distesa di croci nei campi dove riposano soldati.
Quell’evento ha definitivamente modificato un centinaio di chilometri di costa che si affacciano sulla Manica, tra le foci dei fiumi Orme e Douve, con le incredibili vaste spiagge che da allora furono battezzate con i nomi dati in codice pe lo sbarco. Sword Beach, Juno Beach, Utah Beach, Gold Beach e Omaha Beach, le cinque spiagge conosciute in tutto il mondo che hanno cambiato il corso della storia.
Dopo Parigi la Normandia è la regione francese più frequentata da viaggiatori provenienti da tutto il mondo. I motivi di tanto successo sono dovuti non solo alla grande affluenza di veterani e nostalgici della battaglia, ma anche per le infinite bellezze naturali. La Normandia offre oltre 600 chilometri di coste che si affacciano sulla Manica, con interminabili spiagge di sabbia e impressionanti falesie, le estese foreste dell’Orne a sud della regione con migliaia di chilometri di sentieri.
Innumerevoli i monasteri e le abbazie che raccontano la storia del paese, prima fra tutte Mont-Saint-Michel, Patrimonio Mondiale dell’Umanità, divenuto il simbolo stesso dell’intera regione nel mondo. Non mancano i richiami di sfarzose dimore dell’antica nobiltà francese, o della più moderna borghesia in località sempre alla moda il cui fascino non è mai venuto meno fin dai secoli scorsi.
Un’accurata visita sui luoghi del D-Day richiede alcuni giorni. Sono molte le cose da vedere, compresi i bellissimi villaggi con le case e le chiese di grigia pietra.
Nella zona è un susseguirsi di musei e siti che ben illustrano le fasi di quel vivissimo 6 giugno, dove anche le spiagge sono ancora disseminate di relitti e testimonianze di quelle ore infernali. La memoria di quegli eventi è incredibilmente palpabile e solo le onde del mare rompono quello strano silenzio che in ciascuno di noi lentamente si tramuta in grida, scoppi e dirompenti frastuoni che la memoria ricostruisce. Sono luoghi incredibilmente toccanti e vivi…
Il paesaggio è variegato, passando da larghissime e lunghe spiagge di sabbia fine ad alte falesie di roccia ritagliate dal mare, sopra le quali sono ancora ben visibili le possenti postazioni tedesche di difesa, incuneate nella viva roccia, decisamente imprendibili se i fatti di quei giorni non avessero colto di sorpresa i difensori.
Caen è una città rinata dopo la totale devastazione dell’estate 1944, rasa letteralmente al suolo dai bombardamenti e dilaniata dalle micidiali bombe incendiarie. Il suo destino rimase incerto per molto tempo, ma una tenace caparbietà dei pochi abitanti rimasti riuscì a farla rivivere, costruendo una nuova città sopra le rovine dell’antica. Oggi la città è piena di nuova vita, vivace e giovanile grazie alla presenza di molti importanti istituti scolastici. Da non perdere sono le visite al colossale castello, dominante la città dall’alto della sua rupe, l’abbazia aux Hommes con la sua chiesa di St. Etienne, la decorata chiesa di St. Pierre ricostruita con la bianca pietra di Caen che le dona una luminosità incredibile e contrastante, le animate vie del centro con una infinità di locali e botteghe artigianali.
Come prima tappa del viaggio raggiungiamo, a bordo di un comodissimo TGV, la bellissima, storica città di Caen, capitale della Bassa Normandia. Il percorso del treno da Parigi è particolarmente suggestivo. Prima della stazione di diramazione di Mantes la Jolie, dove si diparte la linea per Rouen e Le Havre, i binari costeggiano la maestosa Senna che per raggiungere il mare si è qui scolpita un profondo, tortuoso solco tra le rocciose colline della selvaggia regione normanda a nord-ovest di Parigi. Strettissime curve e numerose gallerie non permettono elevate velocità e dal finestrino si può godere al meglio del grandioso, aspro paesaggio “macchiato” da idilliaci villaggi. Le bellezze del posto sono conosciute da tempi remoti, visto che qui hanno trovato la loro ispirazione numerosi artisti e pittori di fama internazionale come Claude Monet a Givercy. Oltre Mantes, la linea si insinua tra più dolci colline e fitte foreste, toccando le belle cittadine di Evreux e Lisieux, da dove si stacca la diramazione, lunga una trentina di chilometri, per le notissime località marine di Deauville e Treuville, con le loro stupende spiagge, la vita mondana, i casinò, i centri benessere, gli ippodromi.
Assolutamente da non perdere una visita alla storica Bayeux, prima città ad essere liberata dagli Alleati. La ricca storia della città e della regione è spettacolosamente illustrata ne più lungo arazzo del mondo, un incredibile ricamo policromatico su un’unica tela lunga 70 metri e alta 50 cm; nell’arazzo viene illustata con 58 particolareggiate scene l’epopea di Guglielmo, che vide la conquista dell’Inghilterra da parte dei Normanni nel 1066. Il centro storico di Bayeux conserva antichissime case in graticcio e la mirabile cattedrale di Notre Dame ricca di guglie e pinnacoli, imponente testimonianza gotica normanna.
Riprendendo il treno, raggiungiamo la città portuale di Cherbourg, sulla punta estrema della penisola del Cotentin che si incunea nella Manica. La stazione SNCF si trova a due passi dal centro e dal porto. Cherbourg è una città di mare e possiede la più vasta rada artificiale del mondo. Un tempo da qui partivano le più importanti rotte navali per le Americhe imbarcando centinaia di migliaia di viaggiatori ed emigranti, anche italiani, qui giunti con il treno da Parigi. Una monumentale stazione marittima venne costruita nel 1933 a ridosso dei moli transatlantici, in uno stile assai moderno per l’epoca con una colossale tettoia in cemento sotto la quale si attestavano i convogli. Nel 1989 la stazione venne destinata ad un grandioso progetto di accoglienza turistico, scientifico e culturale unico in Europa, dove la storia e la vita di tutti i mari del mondo viene raccontata con una impressionate raccolta di testimonianze sul rapporto tra uomo e mare e la vita che anima questi mostrata all’interno di gigantesche vasche. Così è nata la Cité de la Mer, che ospita anche il primo sottomarino nucleare francese, Le Redoutable che è ancora oggi il più grande sottomarino visitabile al mondo. Fatto costruire dal Generale De Gaulle nel 1967, lungo ben 128 metri, ospitava 130 uomini e 16 potenti missili nucleari; una visita all’interno di tale meraviglia d’acciaio è una esperienza indimenticabile, dove tra dedali di tubi, paratie, motori, la centrale dei-nucleo, pannelli di controllo, cucine, dormitori, sale di ricreazione e mediche, turbine, rilevatori, sala missili e innesco delle testate, si può essere coinvolti dall’emozione di un moderno simulatore di pilotaggio di un sottomarino in 3D.
Un gigantesco acquario marino alto più di dieci metri è popolato da oltre 3500 tipi di pesci e una ventina di altri acquari tematici ci permettono di osservare da molto vicino ogni sorta di fauna marina, grande e piccola.
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