Un sogno appassionato che conduce alla scoperta della magica Andalusia
Sole, luce, colore, sapori. Il profumo dei fiori d’arancio, sentimento, forza. Indimenticabili e irripetibili momenti a bodo dell’Al Andalus Expeso, il treno dei re, per scoprire la nobiltà di questa terra, la sua cultura e i suoi paesaggi.
Questo treno di lusso molto esclusivo, ha mantenuto integro il fascino originale e il fasto di un’epoca ormai lontana, quando accoglieva la nobiltà inglese che veniva a trascorrere le vacanze in Spagna. E come per la nobiltà, il trattamento a bordo ripercorre quei rituali che fanno del viaggio un sogno ad occhi aperti. Sin dalla mattina il risveglio è in un’elegante suite arredata con mobili d’epoca e legni intagliati, mentre il profumo del caffè fresco conduce verso una sala con specchi e vetrate luminose. Sui tavolini una velata abatjour, trionfa fra cesti di frutta esotica, fragranti pani e dolci appena sfornati mentre camerieri in livrea provvedono a servire e coccolare, pronti a prendersi cura degli ospiti per qualsiasi necessità.
E poi si parte alla scoperta di musei, di cattedrali, di castelli, di paesaggi da sogno, di paesi dalle mille culture. Si assaporeranno i piatti più tipici ed importanti della cucina locale, accompagnati dai vini migliori nei migliori ristoranti andalusi, fino a concludere la serata in allegra compagnia, ascoltando della buona musica dal vivo, nell’atmosfera glamour e vagamente Belle Époque che solo un pianoforte potrà creare con le note più dolci, accompagnandovi verso il riposo della notte.
Questa è l’“Al Andalus Expreso” un treno del tutto speciale che viaggia sulle linee della splendida regione dell’Andalusia nel sud della Spagna. Definito a ragione “un palazzo reale sulle ruote”, è composto da 14 carrozze con cabine di lusso provviste di bagno e doccia ensuite, “Alhambra” e “Gibralfaro” sono le due carrozze ristorante, “Giralda” il Bar e “Medina Azahara” l’accogliente salone con pianoforte per intrattenimento musicale. Del convoglio fa parte anche una cucina, le cabine per il personale e una vettura speciale con motogeneratore di energia elettrica (alcune tratte del viaggio non sono elettrificate) ed officina. Al traino di questo consistente convoglio una potente locomotiva Diesel che viaggia sullo scartamento largo spagnolo di 1668 mm.
La Rotta Andalusa parte e torna a Siviglia ed effettua un anello toccando tutte le più rilevanti città della regione. L’itinerario però, per chi lo desidera, può iniziare da Madrid per assaporare le mille bellezze della città e l’ebbrezza di un passaggio sui treni AVE, che collegano la capitale con Siviglia.
Nella maestosa stazione Atocha di Madrid, la storica tettoia e il salone si è immersi in una fitta e variegata vegetazione tropicale, dove ci si può rilassare come in un giardino botanico.
In perfetto orario il bianco convoglio dell’AVE lascia il marciapiedi di Madrid in direzione Siviglia, costeggiando i depositi ferroviari prima di accelerare in uscita dalla moderna periferia della metropoli. Poi è solo campagna, colline, distese di oliveti, torrenti, valli scavate nella roccia e piccoli, bianchi villaggi i cui nomi non si ha il tempo a leggere sui cartelli delle stazioni, dove spesso la linea AVE costeggia quella lenta a scartamento largo. L’avveniristica stazione di Siviglia accoglie i viaggiatori prima della partenza del treno “Al Andalus Expreso”, in sosta in un binario laterale, che si scorge con la lunga sagoma marrone e beige della livrea con il cerimoniere pronto a ricevere i fortunati ospiti. Il viaggio “da Re” ha inizio.
Tradizioni, musica, cibo: un tuffo nell’anima andalusa
Il tour gastronomico viene sempre “celebrato” nei migliori ristoranti del posto attentamente selezionati, in grado di offrire piatti e vini della più tipica tradizione locale in ambienti particolarmente attraenti.
Unica accortezza: ricordarsi che l’orario per mettersi a tavola in Spagna è spostato di qualche ora rispetto ai nostri usi e abitudini. Il riposo notturno è garantito dalla sosta del convoglio in stazione, la notte chiuse e vigilate.
Tutti a bordo, il viaggio ha inizio. Poco dopo mezzogiorno il treno muove lentamente da Siviglia in direzione di Córdoba. Ampie distese di campi coltivati e di piantagioni di olive scorrono dai finestrini, assieme a sperduti paesi di case bianche dai tetti piatti, mentre vengono servite deliziose prelibatezze selezionate dallo chef, per il primo e unico pranzo a bordo. Il pomeriggio è dedicato alla visita della splendida città di Córdoba, un mix di culture e religioni che qui convivono in perfetta armonia. Adagiata sul Guadalquivir, uno dei maggiori fiumi iberici un tempo assai più ricco di acque, tanto da essere percorso da galeoni, ebbe un grande sviluppo economico durante la dominazione romana, di cui rimane a testimonianza il grande ponte sul fiume che collega le due rive della città.
In seguito a questa subentrò quella moresca la cui impronta è sopravvissuta anche a quella cristiana e lo testimonia ogni angolo della città. Tra i vicoli del vecchio quartiere giudeo si affiancano sinagoghe, moschee e chiese.
La Cattedrale, sormontata dalla maestosa torre, minareto e campanile allo stesso tempo, è un capolavoro unico al mondo. Realizzata dentro una antica moschea è il più importante monumento di tutto l’Occidente islamico e uno dei più straordinari edifici religiosi al mondo. Il vastissimo interno che conta ben undici navate, racchiude un tesoro di arte cristiana e araba, creando un ambiente di enorme fascino e atmosfera.
Il giorno seguente si attraversa uno dei più vasti ed antichi comprensori di cultivar di olive che a perdita d’occhio ricopre le colline che circondano Baeza, nota per la sua Università. Una tappa importante è la visita al Museo dell’Olio (Museo del Aceite) per apprendere i segreti di questa lavorazione millenaria, qui introdotta dagli Arabi.
In serata il treno muove lentamente per raggiungere Granada, con la sua rinomata Alhambra.
Il viaggio prosegue nella seconda puntata……
https://www.renfe.com/es/es/experiencias/viajes-de-lujo/al-andalus-ruta-andaluza/el-tren
Foto: Ente Spagnolo del Turismo-Turespaña, Renfe