Una cosa è certa, se ne parlerà a lungo di Light is Life, il Festival delle Luci organizzato da A2A in occasione di Bergamo Brescia Capitale Italiana della Cultura 2023. Un evento all’insegna dell’ambiente e della solidarietà sociale attraverso il supporto alla Fondazione Banco dell’energia.
Il 10 febbraio si sono accese le luci a Brescia, illuminando la notte nella magica cornice del Castello con opere d’arte che si coloravano al suono della musica. Un vero e proprio museo a cielo aperto, dove queste immersive opere d’arte trasmettono forti emozioni e ti catturano in un mondo irreale ricco di suggestioni.
L’inaugurazione si è svolta a Brescia, in Piazza della Loggia con uno spettacolo che ha illuminato le arcate con una proiezione di immagini riprese da un drone, mostrando una con una nuova prospettiva gli angoli più suggestivi della città. Il drone ha poi raggiunto il Termoutilizzatore, la cui torre è stata valorizzata da un’illuminazione artistica caratterizzata dai forti toni blu. Il percorso del drone è terminato in piazza della Loggia davanti al testimonial dell’evento, Marcell Jacobs, che ha ufficialmente dato il via al 3D Mapping sulla facciata della Loggia e invitato i presenti a visitare le altre installazioni al Capitolium e al Castello.
L’inaugurazione di Bergamo è avvenuta venerdì 17 febbraio. In Piazza Vecchia, la manifestazione è partita con un primo momento musicale con protagonista il Coro del Conservatorio Gaetano Donizetti di Bergamo. Un fascio di luce ha illuminato una giovane soprano che intonerà la celebre aria donizettiana Il dolce suono dalla Lucia di Lammermoor. Sulle ultime note dell’aria si accenderà la facciata del Palazzo con una proiezione di 3D mapping: parte del contenuto visivo del mapping è stato elaborato da un’intelligenza artificiale a partire dal database digitale della Biblioteca Civica Angelo Mai. Nelle ultime fasi della proiezione, il Coro ha accompagnando con un emozionante crescendo la conclusione del video, invitando i presenti a proseguire la visita all’esposizione delle opere d’arte luminose nei chiostri di Città Alta.
Tra le installazioni presenti nelle due città molte sono inedite, progettate e realizzate appositamente per Light is Life: a Brescia sono il 3D Mapping proiettato su Piazza della Loggia, a opera del Collettivo Unità C1; Vittoria trasfigurata di Angelo Bonello, Arcus Lucis di Daniele Davino; Horama di Chiara Arrigoni e Martina Nodari; Borealis di Michele Barzan e Franco Lorenzi; Big Ballerina di Angelo Bonello; Storie di Luce – progetto corale fatto di opere luminose, realizzate dagli allievi delle accademie di Belle Arti di Brescia LABA e Santa Giulia; Le cose che non possiamo dimenticare, un’installazione che coinvolge direttamente il territorio, trasformando i pensieri raccolti in flussi visivi, realizzata da Angelo Bonello in collaborazione con Cieli Vibranti.
A Bergamo invece le opere inedite saranno Tessellis di Angelo Bonello; il Data Mapping proiettato sulla Biblioteca Civica Angelo Mai, a opera del Collettivo Unità C1; 0,3m di Luca Brinchi e Daniele Spanò; Storie di Luce – progetto corale fatto di opere luminose, realizzate dagli allievi della accademia di Belle Arti di Bergamo “G. Carrara”.
Molte opere inoltre sono arricchite da una colonna sonora originale realizzata dalla compositrice Francesca Formisano, sotto la guida del Direttore Artistico-Curatore dell’esibizione Angelo Bonello.
La manifestazione si concluderà il 26 febbraio.
L’ingresso è gratuito a turni continui, nel rispetto della capienza massima delle location. il ricavato sarà devoluto alla Fondazione Banco dell’energia, che sostiene le famiglie in difficoltà a causa della povertà energetica.