Alla scoperta della Franciacorta, il Sebino e la Valcamonica in treno
Il viaggio
L’aspetto turistico di questa linea non è trascurabile, bensì un fattore ormai determinante per la vita di molte ferrovie concesse non solo in Italia, che tocca luoghi ameni e ricchi di storia.
Il percorso ferroviario è un viaggio attraverso la bellezza naturale delle Alpi, con viste panoramiche spettacolari, l’opportunità di esplorare luoghi storici e culturali come le incisioni rupestri di Valcamonica e la possibilità di immergersi nella cultura vinicola della Franciacorta. È un’esperienza turistica che combina la storia, la cultura e la bellezza paesaggistica di questa regione.

La ferrovia attraversa, nel suo tratto iniziale tra Brescia e Iseo, una delle zone vinicole più famose in assoluto, la Franciacorta. Dalle stazioni di Bornato a Iseo, ci si immerge in un mare di vigneti e molte delle cantine, durante l’anno, organizzano visite guidate e relativa degustazione. Poco prima di raggiungere la bella Iseo, capoluogo dell’omonimo lago detto anche Sebino, si ammirano le grandi aree faunistiche delle vecchie torbiere percorribili, a piedi oppure in bici, attraverso percorsi educativi.
Tra Iseo e Pisogne la linea offre il meglio del suo panorama, con l’ardito percorso che costeggia il lago faticosamente scavato nella roccia viva che strapiomba nelle scintillanti, profonde acque. Fra il rapido susseguirsi dei tunnel, all’improvviso si aprono luminose finestre da cui spunta il panorama avvolgente del lago, con Montisola che s’innalza boscosa al centro delle acque.
Lasciato il lago la ferrovia inizia la salita verso le montagne, accompagnata dal percorso del fiume Oglio. Superata la fermata delle storiche Terme di Boario, il treno si dirige nella Valcamonica, una valle con paesaggi montani spettacolari e ricca di storia. Scendendo alla stazione di Capo di Ponte, il sito delle incisioni rupestri è facilmente raggiungibile. Si tratta di una zona archeologica fra le più significativi e affascinanti d’Italia: le incisioni sono realizzate su massi e rocce di varie dimensioni, spesso disposte lungo i fianchi delle montagne e dei fiumi risalenti dal Neolitico all’età del Ferro. Si possono vedere scene di caccia, figure umane, animali, oggetti rituali e simboli astratti. Nel 1979, il sito delle incisioni rupestri della Valcamonica è stato dichiarato Patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO, riconoscendo così la sua importanza storica e culturale a livello mondiale.
Lasciata la valle il treno affronta la parte più montuosa del percorso; fra alte pareti di roccia e verdi pascoli punteggiati da malghe, si dirige verso Edolo, l’ultima stazione del percorso. La cittadina ha tutte le caratteristiche di un centro montano e persino la stazione ha la foggia di una grande baita.

Situata nel cuore del Parco Naturale dell’Adamello, da qui si possono raggiungere le maestose vette dell’Adamello e della Presanella, con le ardite pareti, sogno di molti alpinisti. Molte sono le aree sciistiche facilmente raggiungibili e perfettamente attrezzate come Ponte di Legno, Aprica e Passo del Tonale, tanto per citare le più famose.
Una ferrovia che merita senz’altro un viaggio, in ogni stagione, per scoprirne i luoghi e i paesaggi in serena tranquillità, mentre il treno dolcemente scorre tra dolci colline, ampie distese agricole, austeri monasteri, lussuose dimore, villaggi di pescatori, sinuosi torrenti, alte vette e candidi nevai.
L’idrogeno
L’introduzione di treni ad idrogeno sulla linea ferroviaria Brescia-Iseo-Edolo rappresenta un importante passo avanti nella modernizzazione e nell’efficienza del sistema ferroviario. L’idrogeno è considerato una fonte di energia pulita e sostenibile, e la sua applicazione nei trasporti ferroviari può contribuire a ridurre le emissioni di carbonio e migliorare la sostenibilità ambientale. Con il progetto H2iseO Hydrogen Valley, si è posto l’obiettivo di sviluppare in Val Camonica una filiera economica e industriale dell’idrogeno, a partire dal settore della mobilità. Si tratta di un progetto altamente innovativo, che abbraccia le dimensioni sociale, economica, geografica e ambientale. La transizione verso treni ad idrogeno rappresenta un importante passo verso la sostenibilità nell’ambito del trasporto ferroviario, riducendo l’impatto ambientale della linea ferroviaria Brescia-Iseo-Edolo

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