Andar per borghi fra nuove storie e antiche leggende

Santa Maria a Monte fu il primo castello del Valdarno, con le sue tre gira di mura attorno alla pieve era la fortificazione più imprendibile del Medioevo

Viaggiare alla ricerca di un’esperienza diversa da quella che normalmente si conduce nella quotidianità, stupirsi, sorprendersi, riscoprire sè stessi a confronto con la bellezza dei luoghi spesso sconosciuti a due passi da casa.

Le colline toscane sono fonte d’ammirazione per l’armonia della natura, l’infinita esibizione di arte e cultura da toccare con mano. Torri, castelli, ville abbazie borghi: paesaggi colorati che dipingono un quadro tra i più affascinanti del mondo. Andare alla ricerca di borghi sconosciuti è un’attività piacevole e anche di moda e c’è proprio l’imbarazzo della scelta: paesini medioevali che mantengono intatta l’atmosfera fiabesca sono pronti ad accogliere turisti e visitatori con manifestazioni d’ogni tipo. Sagre, mercatini, rievocazioni storiche, mostre e spettacoli in piazza oppure solenni processioni che si commemorano nei secoli.

Santa Maria a Monte è un piccolo comune di origini medioevali, nato come feudo dei Vescovi di Lucca è una fortezza composta da tre cerchia di mura che si dipanano a spirale dalla sommità della rocca, dove una volta era situata l’antica pieve. Nei sotterranei si estendono cunicoli e cantine, una città sotterranea che consentiva un buon rifugio dagli attacchi dei nemici. Illustri personaggi hanno nella storia frequentato questi luoghi: Leonardo da Vinci quando veniva a trovare una sua sorella s’interessò alla struttura urbanistica per alcuni suoi progetti; il padre di Galileo Galilei era originario del paese di cui si conserva ancora la casa con lo stemma e anche Giosuè Carducci ebbe suo padre medico condotto del paese. Sarà per il carattere gioviale della popolazione o per merito della dinamica giunta comunale, diretta da Ilaria Parrella, un sindaco pieno di idee e iniziative creative, che Santa Maria a Monte è un posto valorizzato in ogni suo spazio con un calendario di eventi sempre aggiornato  www.comune.santamariaamonte.pi.it

Fra le manifestazioni che si svolgono durante l’anno, la più suggestiva e originale è la processione del lunedì di Pasqua che percorre le vie di Santa Maria a Monte, lungo le strade del borgo acciambellato come una gatta rossa sulla collina. La processione delle Paniere risale al 1327 ed è dedicata alla Beata Diana Giuntini patrona del paese. Dall’antica chiesa ai piedi della collina parte la processione che si conclude con l’arrivo alla Collegiata nel centro storico dove è riposta la salma della beata; la spettacolarità di questo evento sta nell’esibizione di voluminosi cesti di una variegata composizione floreale che sfilano in una gara di bellezza e originalità, ognuno per ogni contrada, trasportate sulla testa da giovani fanciulle. La forma e il contenuto di queste paniere si associa al miracolo della beata Diana che, giovane e caritatevole fanciulla benestante non volendo essere scoperta dal padre mentre trasportava nascosto sul ventre un paniere con cibo per i poveri, lo trasformò in una cascata di fiori. Un evento coinvolgente che in un tripudio di colori e emozioni rende speciale questa manifestazione così come il paese che la celebra.

.Fra le feste tradizionali il Festival d’Europa è diffuso su tutto il centro storico, con iniziative che celebrano la storia del paese, l’arte locale, l’animazione di strada e giochi per i bambini: si tiene ogni anno proprio il lunedì e martedì di Pasqua. Una festa dedicata al legame con i tanti paesi europei gemellati, un’occasione per tenere vivi gli scambi culturali e presentare al meglio la realtà turistica, culturale ed enogastronomica.

Ogni anno a giugno tutto il paese è chiamato a partecipare al Palio selle Contrade una gara che si svolge a pelo d’asino; una disfida a cui sono chiamati i contradaioli cavalcando i “Ciu” fra tentate domature, fantini e amazzoni alla rincorsa degli animali e inverosimili disavventure. In questo mese che apre le porte all’estate, allo svago e alla vita all’aria aperta quest’anno la novità sarà l’isola che non c’è, il festival dedicato al mondo degli artisti circensi e di strada, che si esibiranno in spettacoli con strepitose evoluzioni acrobatiche, raffinate performance che invaderanno di suoni e colori piazze, strade, sotterranei e cunicoli del borgo cittadino.

Legata all’antica fiera del paese che si svolgeva fin dalla dominazione fiorentina dopo il trecento, la sagra della patata fritta è la celebrazione della Tosca, prodotto d’eccellenza del territorio e si tiene abitualmente nei cinque giorni dopo ferragosto; sulla piazza principale viene posata una gigantesca padella per la frittura “express” delle patatine, gustose e leggere da mangiare accompagnate dalla speciale birra alla patata Biroccio di Buti, un’altra specialità tutta santamariammontese. Per l’occasione il paese si anima con spettacoli teatrali, mercatini con prodotti agroalimentari, visite guidate ai musei e ai sotterranei www.sagrapatata.it

Uno spettacolo d’incanto e magia da non perdere è la Luminaria, quando in occasione della processione di Santa Maria Assunta, il 14 agosto il paese si accende di infinite fiammelle dei ceri posti lungo le vie del centro storico, su apposite strutture in legno che artisticamente illuminano i muri e le facciate degli edifici. La processione ricrea quell’atmosfera di sincera devozione a Maria di cui il paese prende il nome e a quel rito antico a cui si rifà la luminaria, quando tutti gli uomini del paese erano tenuti a depositare dei ceri votivi ai piedi di un altare dedicato alla Vergine Maria.

Consigli di viaggio:

Dopo tanti festeggiamenti si potrà ritrovare ristoro e relax nella vicina Monsummano Terme, in una specialissima struttura termale all’interno di una grotta caldo-umida, ove trascorrere un piacevole e salutare intermezzo sudorifero fra cunicoli e tunnel, attraversati da profondi laghi di acqua termale. Grotta Giusti Natural Spa Resort è situata in un parco secolare, in un ambiente di incomparabile bellezza. L’Hotel conserva intatto il sapore storico e ospita i suoi clienti in una meravigliosa villa ottocentesca, con saloni affrescati e valorizzati da mobili e quadri d’epoca.

Il Centro Benessere dispone di ampi reparti per trattamenti termali tradizionali. La Piscina Termale all’aperto con idromassaggi e cascata scenografica e la Grotta naturale dove scorrono acque minerali salso-solfato-alcalino-terrose termali, sono l’ideale per un trattamento depurativo e detossinante.

Sia il Centro Benessere che l’Hotel sono aperti tutto l’anno www.grottagiustispa.com

Dormire in un tipico casale toscano è quello che ci vuole per immergersi nello stupore di una natura ricca e generosa, una esperienza da non farsi mancare. Immerso fra gli ulivi e pini, Il Casolare di Bonci è un b & b a pochi chilometri da Santa Maria a Monte e gode di una vista panoramica sulla campagna toscana; circondato da un fantastico giardino attrezzato anche per mangiare all’aperto, offre camere accoglienti e arredate con gusto, così come il salone che si affaccia sulla veranda e la grande cucina che accoglie gli ospiti per la colazione al caldo di uno scoppiettante camino, per gustare cibi sani e genuini sapientemente selezionati dalla instancabile Maria Grazia, simpatica padrona di casa www.casolaredibonci.it

Lo struscio in via Renaio si fa nella strada centrale del borgo: una serie di botteghe originalissime con in mostra la grande creatività degli artigiani che con le loro produzioni regalano un vero passeggio con tante occasioni di shopping. Colorate ed esclusive le ceramiche di Feba www.febaitalia.com una produzione di design che esporta in tutto il mondo; l’atelier d’alta moda di Simona, vera stylist che propone le sue apprezzatissime collezioni anche in Francia www.facebook.com/Simona-Valori-Atelier, la simpaticissima enoteca e ristorante Inside Italian Wine www.insideitalianwine.it gestito da una giovane e intraprendente Arianna: un posto accogliente e ricco di suggestioni dove gustare il meglio della produzione vinicola accompagnato da piatti originali e sfiziosi.

Creatività e genuinità anche nel gusto con una grande attenzione alla cucina stagionale di produzione locale proposta con tanta passione, è la prerogativa di Villa Mori, un nobile castello di caccia che mantiene intatto tutto il suo fascino; Barbara l’eclettica proprietaria è una cuoca doc, i suoi piatti sono genuini e nutrono il corpo e la mente www.fiordigiggiolo.it  – www.scuderiedivillamori.it

“L’amore è una costante fondamentale in quello che faccio, la sensibilità e la delicatezza che provengono da quello che è stato sono un valore aggiunto per i miei piatti, pieni di colore ma essenziali e puliti” così si descrive Cristina Pistoiesi, un’artista della cucina che

organizza corsi di cucina ed eventi enogastronomici. I suoi piatti sono una delizia da gustare anche con gli occhi www.artincooking.org

Per un approfondimento storico e culturale da leggere il libro Santa Maria a Monte di Patrizia Marchetti, Tagete edizioni www.edizionitagete.it

foto Stefania Mezzetti

fonte viaggivacanze.info

Di Stefania Mezzetti

Sono una giornalista viaggiatrice curiosa e instancabile, ho realizzato reportage e servizi da tutto il mondo a bordo dei treni più famosi e panoramici, su territori a volta inaccessibili ma sempre a caccia di emozioni. Il mio desiderio è portarvi con me viaggiando lungo le rotaie del mondo, per scoprire e conoscere mete affascinanti a volte inaspettate. Collaboro con vari magazine on line specializzati in viaggi e turismo, di grande diffusione mediatica.

error: Questo contenuto è protetto! Se trovi interessante i miei articoli, condividili con i tuoi amici e colleghi.