Diamante 2.0 è il nuovo treno di RFI capace di monitorare lo stato delle linee ferroviarie AV/AC e quelle a maggior traffico. In occasione dell’evento di Dubai è stato presentato per la prima volta in modalità virtuale: grazie all’utilizzo della realtà virtuale sarà infatti possibile salire a bordo e scoprire tutte le caratteristiche del nuovo treno diagnostico al quale, alla manutenzione ordinaria e straordinaria dell’infrastruttura ferroviaria, si associa l’attività di diagnostica predittiva che consente di intervenire in anticipo, prima che si presenti un guasto o un’anomalia. Frutto dell’eccellenza italiana e concentrato di alta tecnologia, Diamante 2.0 si occuperà del controllo, supervisione e certificazione della rete. Per l’ottenimento delle informazioni sullo stato di salute dell’infrastruttura, RFI si avvale del suo capillare servizio di diagnostica mobile: la sua flotta di treni misure, equiparabili a dei veri e propri laboratori viaggianti, è in grado acquisire ed elaborare i parametri e le grandezze caratteristiche specifiche dei vari settori di specializzazione.
Diamante 2.0 è un convoglio Frecciarossa composto da 8 carrozze e due locomotive dove, al posto dei sedili per i viaggiatori, sono installati veri e propri laboratori che sfrecciano a 300 chilometri orari, misurando centinaia di parametri. A bordo sono installate 98 telecamere e oltre 200 sensori posti sull’imperiale, nel sotto cassa e sui carrelli in prossimità alle ruote per monitorare dati e valori finalizzati ad analizzare le condizioni dell’infrastruttura ferroviaria come, ad esempio, la geometria e l’usura del binario, l’interazione tra la ruota e la rotaia, la qualità di captazione dell’energia dalla linea aerea di alimentazione, il segnalamento, le telecomunicazioni. È in atto un ingente piano di rinnovo della attuale flotta, che prevede la graduale dismissione dei veicoli che hanno raggiunto il termine della vita utile e la conseguente messa in servizio di nuovi ed innovativi veicoli diagnostici. Diamante 2.0 sarà il primo di questi ad essere messo in servizio.
Il progetto di rinnovo prevede un notevole incremento del numero dei treni diagnostici a servizio del territorio, ed è basato su principi di ridondanza e diversità, di sistemi, profili di missione ed operatori, tali da garantire un servizio diagnostico affidabile, disponibile e resiliente. Esso è inoltre in perfetta sinergia con le politiche e gli obiettivi della missione 3 del PNRR, finalizzati ad aumentare sicurezza, capacità e capillarità del sistema ferroviario, e qualità del servizio offerto. La realizzazione del treno diagnostico Diamante 2.0 rappresenta una sfida anche nell’ambito del Project Management: diversi sono stati i contratti che hanno permesso la realizzazione di questo convoglio tecnologico, tutti stipulati con aziende italiane con maestranze e know how 100% made in Italy. L’importo investito è stato di 22,7 mln nel settore tecnologico e 16,2 mln per il materiale rotabile, per un totale complessivo di 38,9 mln.
Fonte FSnews