Navigare il Garda è forse il modo più bello per scoprire questo lago amato e cantato da poeti e letterati, da personaggi e da una moltitudine di persone che qui hanno travato pace e paesaggio, bellezza e natura superba. Non c’è infatti come navigarlo per gustare la bellezza di un ambiente unico che unisce la florida mitezza mediterranea delle sue coste con la dolcezza delle colline a sud e l’asprezza dei monti che lo circondano a nord.
La storia della navigazione sul Lago di Garda ha origi lontane: a fine ottocento le pittoresche barche a vela dei pescatori e i barconi per il trasporto delle merci, lasciarono il palcoscenico ai piroscafi che attraccavano in tutti i principali porti del lago, dando notevole impulso all’industria dell’ospite. Nel 1827 prese servizio la prima nave a vapore e la flotta andò arricchendosi sempre più di battelli e piroscafi a ruota, contribuendo allo sviluppo dell’economia locale e favorendo così il turismo nelle località più rinomate del lago.
Le vicende belliche che afflissero il Lago, procurarono gravi conseguenze sulla flotta che durante la prima guerra mondiale vide la distruzione di quasi tutte le imbarcazioni. La ricostruzione viene poi affidata al Governo e in un secondo momento, nel 1923, ad una nuova impresa privata, la “Navigazione sul Lago di Garda” che in poco tempo recupera le vecchie navi e ne vara di nuove ma che è vittima dell’arrivo della guerra. La
Repubblica di Salò, alleata con i nazisti, dà il colpo di grazia distruggendo quasi interamente la flotta e lasciando il Lago di Garda senza trasporto navale. Restarono poche imbarcazioni e gravemente danneggiate, lo Zanardelli, requisito dagli americani fu restituito poi nel 1945. Alla fine degli anni ’50, nell’intento di riavviare il trasporto pubblico, venne nominato un Commissario che si occupò di ricostituire la flotta, con l’aggiunta del lago di Como, dando origine all’istituzione dell’Ente Governativo Gestione Navigazione Laghi.
L’ex piroscafo costruito nel 1903 dalla Ditta Escher Wiss di Zurigo, prende il nome dal presidente del Consiglio Giuseppe Zanardelli, scomparso il 26 dicembre dello stesso anno. L’imbarcazione, rimodernata nel 1982 e nel 2002, è una delle ormai rare navi d’epoca funzionanti sui laghi italiani. L’ex piroscafo, superstite alle due guerre mondiali, con l’ultimo profondo restauro appena terminato, mette in risaltato il design d’epoca evidenziando le tradizionali linee liberty tipiche del primo novecento. La motonave è dotata di due grandi sale arredate in stile liberty, di zone scoperte a prora e a poppa con oltre 100 posti a sedere, mentre le cucine assicurano pranzi per più di 150 coperti.
Nella sala del ponte superiore si può allestire una zona da ballo. La motonave è stata ripetutamente revisionata nel corso dei decenni con la massima cura, conservando il più possibile intatto non solo l’aspetto ma anche i materiali originali che concorrono a creare in crociera un’atmosfera di romantiche suggestioni.
Gestione Navigazione Laghi è un Ente Governativo che garantisce la mobilità dei laghi Maggiore, di Garda e di Como attraverso il servizio di trasporto pubblico di linea. Gestisce circa 100 scali (25 sul Lago di Garda) interessando diversi territori del Piemonte, Lombardia, Veneto, della Provincia Autonoma di Trento e della Svizzera. La flotta è costituita da 97 imbarcazioni totali e nei 4 cantieri navali si lavora costantemente in opere di manutenzione, riqualificazione e refitting. Un impegno “green” quello di Navigazione Laghi che negli ultimi anni ha posto l’attenzione sull’ambiente con interventi mirati di ammodernamento e la costruzione ex novo di nuove infrastrutture e mezzi della flotta. Il cantiere di Peschiera del Garda è alimentato a fotovoltaico. L’anno prossimo sarà varata una imbarcazione diesel di ultima generazione sul Garda ed una ibrida sul Maggiore. Sono in fase di realizzazione altre 3 navi ibride da collocare su ciascun lago e sono stati avviati i lavori di motorizzazione in chiave ibrida di un traghetto sul Maggiore, intervento che sarà poi intrapreso anche sugli altri laghi. Nel 2019 ha permesso il trasporto di 2,5 milioni di passeggeri e 100.000 veicoli apportando un grandissimo beneficio al decongestionamento del traffico stradale e all’ambiente intorno al lago.
foto Stefania Mezzetti
fonte agenda viaggi.com